Piano del colore Piacenza

I COLORI DEL CENTRO STORICO DI PIACENZA

Raccomandazioni della commissione edilizia per gli interventi nel centro storico di Piacenza.

1- I COLORI DELLE FACCIATE. E’ sempre richiesta la campionatura del colore. Nel Centro Storico è prescritto l’uso di tinte base di calce o di silicati. I serramenti devono essere in armonia con il colore grigio.

2- MATERIALI PER LE FACCIATE. Per la sistemazione delle facciate di edifici posti nel Centro Storico devono essere impiegati materiali tradizionali, in linea di massima con esclusione di ogni tipo di rivestimento esterno ad eccezione delle zoccolature per le quali devono essere scelti materiali adeguati ai caratteri di ogni singolo edificio.

3- TARGHE. Nel Centro Storico per tutti gli edifici sono prescritte targhe in ottone o materiale similare con scritta di colore nero o grigio.

4- INSEGNE. Nel Centro Storico non è ammesso alcun tipo di insegna a bandiera. Le insegna devono essere collocate all’interno della cartella di vetrina; se ciò non è possibile sono ammesse insegna filiformi in vetrina. Nel caso di insegne particolari (Banche, Enti, Assicurazioni, ecc.) sono ammesse in facciata soltanto insegne monodicitura realizzate con lettere singole scatolari opache a luce indiretta. Non sono ammesse targhe pubblicitarie alle finestre dei fabbricati.

5- TENDE. Nel centro Storico fatta salva l’estetica dell’edificio sono ammesse esclusivamente tende in tinta unita in armonia con il colore degli edifici circostanti e delle tende preesistenti: le tende devono essere prive di scritte.

6- VERANDE. Nel Centro Storico non è ammessa la costruzione di alcun tipo di veranda o tettoia.

7- EDICOLE E CHIOSCHI. Nel Centro Storico, fatto salvo l’esame di casi particolari, si tende ad escludere l’installazione di edicole e chioschi su spazi pubblici, di uso pubblico e privato, privilegiandone l’insediamento all’interno dei negozi (in proposito esiste una determinazione della Giunta Comunale). In occasione del rifacimento di edicole e chioschi questi devono essere realizzati con materiali e caratteristiche adeguati allo spazio pubblico circostante.

8- APERTURA FACCIATE PER RICAVARE AUTORIMESSE. Nel Centro Storico tali interventi, quando sono in contrasto con le N.T.A., non sono assentiti in deroga come previsto dall’art. 9 della legge 122/1989 quando gli edifici prospettano su spazi pubblici di valore D’AMBIENTE, valore MONUMENTALE-ARCHITETTONICO e valore NODALE, così come indicato sulle schede di sintesi del P.R.G. per il Centro Antico; ove le aperture sono ammesse i portoni devono essere adeguati all’architettura della facciata e realizzati in legno con apertura verso l’interno.

9-INTERVENTI RESIDENZIALI. In interventi di restauro e risanamento conservativo a destinazione residenziale, a fronte di un vincolo distributivo interno previsto dalle norme per il Centro Storico, si ritiene predominante la necessità di consentire una distribuzione interna che assicuri una qualità dell’alloggio adeguata alle esigenze attuali.

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